Io sono la resurrezione e la vita chi crede in me anche se morto vivrà. La mia passione la sto vivendo per tutti voi, in riparazione dei peccati, degli oltraggi, dei sacrilegi che si commettono su questa terra.
Figli, il Padre vostro, incessantemente si offre per voi, quel Padre che vi ha dato la vita e che la sta perdendo per la vostra nuova nascita. Credete in me, vi sto riaprendo le porte del Regno, credete nella vita eterna, quella non passerà mai,i cieli e la terra passeranno ma il mio regno rimarrà per sempre nella gloria. La corona dei miei martiri e dei miei Santi implora sempre, loro sanno quanto voi abbiate bisogno della mia divina misericordia. Intercedono incessantemente per tutti voi, i miei figli della terra, tanto amati da me, tanto amati, siete l’amore della mia vita, gioirete con me e gioirete con loro nella gloria, con i miei angeli, i miei arcangeli, i cherubini, i serafini, tutti i vostri angeli custodi che sono la vostra via di accesso al mio Regno, loro vi guideranno verso la mia porta. Loro , soltanto loro conoscono la strada che porta al mio Regno.
Vivete questa quaresima vicino al vostro Gesù, non lasciatelo solo, insieme si soffre, insieme si rinasce, insieme si gioirà. Il digiuno diventi il vostro pane di vita, la sofferenza diventi la grazia più preziosa. I vostri occhi siano fatti soltanto per guardare il vostro Gesù, la vostra bocca si apra soltanto per la lode, i vostri orecchi per sentire il palpito del mio cuore insieme al cuore immacolato di Maria, la vostra mamma regina della pace. Avvinghiatevi alla croce, tenetela stretta, non lasciate che qualcuno vi separi da me, soltanto se sarete vicini alla croce potrete sentire il battito del mio cuore per voi, per tutti voi.
I miei figli, i prediletti, capiscono il mio parlare; figli miei è a voi che mi rivolgo in particolare, aiutate i vostri fratelli nel cammino del calvario, siate luce per tutti loro, non abbiate paura, presentateMi come il Gesù di misericordia, il Gesù di amore, il Gesù della salvezza, il Gesù della Alleanza tra i popoli e Dio Padre.
Metterò sulla vostra bocca le parole giuste per ognuno dei vostri fratelli, voglio che tocchiate i loro cuori col mio palpito d’amore. Il mio spirito sarà così forte da passare da voi a loro vi voglio coprire tutti del mio Santo Spirito, questa deve essere la quaresima in preparazione al mio risveglio, alla mia resurrezione. Figli miei, al mio risveglio, voglio che siate tutti presenti, voglio che tutti possiate gioire della luce che emanerà il mio corpo, splendente di gioia, di amore, di santità, di purezza e di vita. Non vi spaventino le prove che vorrò mandarvi,vi serviranno per trovare con più facilità le parole che porteranno i vostri fratelli a credere in Gesù risorto. La mia resurrezione è per tutti, per ognuno dei miei figli che avranno avuto l’accortezza di seguire le mie orme. Li santificherò col mio sangue prezioso ma prima gli darò da bere il mio calice, quello stesso calice amaro che io ho voluto assaporare per tutti voi. Unitevi alle mie sofferenze, ai miei figli della croce in special modo, abbevererò al calice amaro della mia morte.
Convincete i vostri fratelli, dite loro che li amo profondamente ma che i miei tempi si stanno per concludere. Vi darò mondi nuovi, vi darò spiriti nuovi, vi farò gioire di quell’amore, di quell’amore infuocato, di quell’amore che brucerà ardentemente tutti i cuori che appartengono al loro Gesù. Amatemi, come io stesso vi ho insegnato, il mio cenacolo è al completo, vi ho radunati tutti, siete stati nel mio cenacolo, mi avete seguito, non vi siete addormentati, avete vegliato con me, con il Padre, con il Figlio, con lo Spirito Santo; vi ho cibato con il mio corpo, vi ho fatto assaporare il calice del mio sangue ed ora siete voi, i miei apostoli, che testimonieranno per me in questa ennesima quaresima. Ognuno di voi capirà cosa voglio, personalmente, ad ognuno di voi, darò una parte della mia passione. Preparatevi figli, preparatevi e condividete la mia passione con me, allevierete così le pene al cuore immacolato e trafitto della mia e vostra madre. Lei è addolorata e voi la consolerete, Lei mi ama e voi l’amerete, Lei piangerà e voi piangerete con Lei.
Vi dirò in seguito cosa voglio da tutti voi, la mia croce vi sia sempre dinnanzi, i vostri occhi fissino quel punto della corona che a voi tutti darò come segno di regalità. Il Re che corona le teste dei suoi addetti, non abbiate paura, il dolore purifica. Vi ho fatto provare quanto sia dolce la mia sofferenza, bevete a questo calice, non ritraetevi, perché io vi inonderò del mio Santo Spirito. Vi farò pescatori di uomini.
Ora vi mostrerò la salita al calvario: mi legheranno, mi spoglieranno, mi frusteranno, mi butteranno a terra, mi caricheranno quella croce appesantita dai vostri peccati, però figli miei arriveremo insieme sul monte calvario, la mia passione sarà meno dolorosa. Vi amo tanto, figli miei, risorgerete con me nella gloria. I vostri fratelli che si trovano nel mio regno vi aiuteranno e pregheranno incessantemente perché la vostra passione aderisca perfettamente alla mia. Ai pedi della croce c’è la vostra mamma e l’apostolo che io amo tanto, farete loro compagnia, non saranno più soli come ai tempi della mia prima passione. Adesso ci siete voi, i miei apostoli, i nuovi apostoli della pace. Vi ho fatto conoscere, ho condiviso il mio amore con voi, vi ho aperto il mio cenacolo, vi ho aperto il mio cuore, vi ho dato da mangiare il mio corpo, vi ho dato da bere il mio sangue ed ora figli miei, andate e testimoniate. La quaresima sarà lunga, il vostro cammino sarà irto, ma non spaventatevi, sono io che trascino la croce insieme a voi, ci aiuteremo a vicenda ed insieme taglieremo quel traguardo che è pieno di luce. Siate uniti, siate uniti, siate uniti, lo sapete le lontananze tra voi non esisteranno più,siete tutti sotto il mio manto. Io sono il buon Pastore e voi le mie pecorelle, ognuno di voi dovrà riportarmi la pecorella smarrita soltanto in questo modo il mio ovile sarà unito alla perfezione. Soltanto voi potrete aiutarmi: alcuni di voi hanno un compito ben specifico e vi anticipo già da ora non sarà facile, ma non scoraggiatevi pensate alle mie parole, ricordatevi quanto vi amo, per quell’amore dovrete riportarmi le pecore che fanno orecchie da mercante. Questo compito lo affido a voi, ai più forti; io credo in voi, credo fermamente in voi, vi affido le pecorelle più lontane. La strada sarà più lunga ma tutti, tutti voi, riporterete le mie pecore, sarete in grado di riportare tutte le pecore all’ovile. Non fate che si disperdano, dovrete rendere conto a me che sono bontà, misericordia, amore ma soprattutto giustizia.
Il mio timore vi accompagni nei momenti più difficili, avrete bisogno di vedermi. Vi benedico in modo del tutto eccezionale: stringetela, è la croce che lascio nelle vostre mani, quando la riconsegnerete a me, la trasformerò in un albero pieno di fiori.
Vi benedico dal cielo avrete tanto bisogno del mio amore.