Il mio cuore immacolato sta  soffrendo incredibilmente per tutti voi. I miei figli che mi supplicano, che  pregano, che lodano, che credono, quei miei figli faranno parte del mio  progetto di salvezza.
      I giorni che verranno faranno  riflettere tutti voi, figli miei quanto dolore, quanta sofferenza, quante  prove, ne vedrete di cose incredibili, i vostri occhi si sbarreranno davanti a  tante catastrofi e per me è sofferenza questo parlare. Ma figli miei una mamma  ha il dovere di preparare i suoi figli, povera umanità, poveri i miei figli non  credenti, chi li consolerà, da chi potranno avere consolazione, voi figli miei  che capite la sofferenza del mio cuore aiutatemi, pregate Dio Padre perché sia  ancora paziente. Figli miei state abusando della sua pazienza, io prego tanto  per voi, ma voi non volete sentire. Il mio Gesù ha dato tanto per voi e voi non  pensate nemmeno per un attimo in quelle vostre giornate che corrono così  velocemente, tutte nello stesso caotico modo. Fermatevi un attimo, riflettete  sulla vostra vita, non siete stati salvati per questo mondo. Figli miei, se  sapeste quale sia la bellezza autentica, la gioia vera, allora le vostre  giornate si sgranerebbero come rosario. Non potete meritare quel regno se  continuerete su questa strada, figli miei davanti ai vostri occhi avete uno  spettacolo veramente incredibile eppure ancora non volete riflettere. Non  potete certo incolpare altri, ognuno di voi ha nel cuore quello spirito di  verità, che ad ognuno di voi aiuta nel discernimento, sappiate valutare ciò che  state facendo. Fermatevi un attimo, basta correre, dove vi porteranno le vostre  corse, inginocchiatevi davanti alla Croce.
      Il mio Gesù vi ha preparato un  posto, cercate di meritarlo, in questo modo state dando soltanto dolore a quel  mio Figlio che vi ha amato donandovi la vita. Sto cercando figli miei, di  illuminare la vostra strada ma se non aprite i vostri occhi come potete veder  la luce, io sono con voi, sono la vostra mamma e vi aspetto, ma voi figli cari,  non deludetemi ancora, non so più come dirvelo, quel bene che cercate, in  questo modo non potete trovarlo. Quel Tabernacolo così vivo in tutte le vostre  chiese è più solitario che mai, chi potrà salvarvi in quel grande momento, chi  vi darà quell’aiuto che voi bramerete. Figli cari, figli cari ascoltatemi,  prendete il rosario, è l’unica arma potente che vi rimane, queste guerre,  queste guerre che macchiano la vostra terra, potrete combatterle soltanto con  la mia arma. Figli pregate, pregate tanto, quanta tristezza sulla vostra terra,  quanta solitudine.