I  miei amici. Io li ho chiamati amici. Gli amici non tradiscono, non tradiscono  mai,godono delle grazie del loro amico.
      Sono  con voi, non vi ho traditi mai, neppure nell’Orto degli Ulivi.
      Figli  miei anche voi però siete con me nell’Orto degli Ulivi e questa sarà la  testimonianza dei figli del padre mio.
      Siete  voi i miei veri amici, Io sono il vignaiolo, Io poto la mia vigna, solo allora  darete i frutti migliori.
      Io  figli miei non sparpaglierò mai il mio gregge, Io conosco le mie pecore e le  chiamo una ad una con i loro nomi ma ricordate si fa più festa in paradiso per  un peccatore che si converte che per cento giusti.
      Vi  ho chiamati amici, non avete bisogno di parole sterili, è la volontà del padre  mio che è in voi e vi guiderà in quel cammino che porta nel suo regno.
      Siate  uniti, sono in voi, per voi, per i miei amici, per coloro che mi sono vicini  nell’Orto del Gethsemani. Solo quelli che faranno la volontà del Padre mio  saranno miei amici e fratelli.
      Il  Padre mio si compiace di questi figli che non si perdono nelle vie di questo  mondo, nelle tenebre. Questo mondo è coperto dalle tenebre del potere e del  sesso.
      Guardate  nel cielo è lì che avverrà la purificazione, guardate in alto, guardate sempre  più in alto, soltanto dall’alto vi verrà quella luce che squarcerà le tenebre  dell’oblio.
      Amici  vi ho chiamati amici, rimarrete miei amici se farete la volontà di chi mi ha  mandato.
      Sarò  sempre con voi, non vi lascerò orfani fino a quando tutto, ma proprio tutto,  sarà compiuto.
      Vi  benedico nel nome del Padre mio, nel nome di quella croce che vi ha salvato,  nel nome di quello spirito che è sceso su questo mio cenacolo, su tutti i miei  amici.