Questa notte il  Padre mio dopo la recita del santo rosario non mi ha parlato come al solito ma  mi ha illuminato con il Suo spirito. Lo ha fatto per rendermi edotta di quanto  sia stato grande l’amore di Giovanni Paolo II per tutti noi. Egli ha voluto  lasciare ad ognuno di noi un grande dono, Gesù per mezzo di lui ha voluto  offrirci la Luce.
Gesù si è fatto  uomo e mediante il Battesimo ( primo mistero) impostogli da Giovanni, ha  ricevuto dal Padre suo la forza della Grazia che poi riverserà in futuro su  ognuno di noi. Ci affida poi mediante Giovanni Paolo II alla Madonna e ci dice  non solo credete in Lei ma fate tutto ciò che Lei vi dirà, il Figlio suo non le  negherà mai nulla e per Lei trasforma l’acqua in vino al banchetto di Cana (secondo  mistero); per cui cambierà nel nostro banchetto della vita, i nostri cuori di  pietra in cuori di carne viva, per ottenere ciò, dobbiamo aprirci a Lui  mediante una conversione totale ed accettare con gioia l’Annuncio del Regno di Dio  ( terzo mistero) nella nostra vita.
Gesù si  trasfigura sul Tabor ( quarto mistero) davanti agli apostoli pieni di stupore e  si mostra loro così come Egli E’ luce del mondo.
Quella luce che  essendo vita si fa nutrimento nell’Istituzione dell’Eucarestia ( quinto  mistero).
Per vivere abbiamo bisogno di nutrirci ogni giorno al banchetto del Padre e  così Gesù donandosi a noi ci cristifica, cioè diventa noi stessi, il nostro  corpo diventa il suo corpo, le nostre mani diventano le sue mani, la nostra  mente diventa la sua mente, il nostro cuore diventa il suo cuore.
Padre nostro  come potremmo mai ringraziarti per il dono enorme che ci hai voluto mettere tra  le mani mediante questo amatissimo Santo Padre Giovanni Paolo II?
Credo che  recitare questi Santi Misteri della Luce soltanto il giovedì non possa bastare,  beati coloro che resi consapevoli dei beni che producono li reciteranno ogni  giorno.
Grazie Padre mio  per averci dato Giovanni Paolo II.
Grazie Giovanni  Paolo II perché certamente dal cielo continuerai ad intercedere presso Dio per  ognuno di noi.