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17 marzo 2007
  Dio Uno e Trino
  Noi  siamo per te coloro che immergono nell’acqua battesimale i peccati originati  dalle emozioni primarie delle menti umane. Poveri figli miei, quanti peccati  offendono la Trinità Divina, il Padre il Figlio e lo Spirito Santo le Tre  Persone originate dall’Unico Dio, coloro che assorbono su di Se il peccato del  mondo. La Santissima Trinità respinge e deplora le vostre impurità di cuore  perché nulla può nuocere a Dio, ma se non comincerete a chiedere perdono con  tutte le vostre forze, le porte della Vita vi saranno precluse. Tutto il male  ha inizio nelle vostre menti, le vostre volontà sono avvelenate dal turpidume e  dal marciume che voi stessi continuate ad amministrarvi quotidianamente goccia  a goccia, uno stillicidio di immagini di perversione diabolica che non riuscite  più a limitare, di pensieri ricchi soltanto di violenze, sesso, sopraffazioni,  abusi, odio fratricida; basta figli, basta, state straziando il vostro Dio  nelle Sue Viscere, basta, fermatevi fino che siete in tempo, non provocate  oltre il vostro Dio, è tempo di pentimento, di riparazione, di chiedere in  ginocchio misericordia, di invocare su di voi la giustizia di Dio. 
    La  mia Chiesa perché stà attonita a guardare lo sfacelo dell’umanità? Non ricorda  che dovrà rendere conto del suo gregge? Perché sta permettendo la rovina di  tanti suoi figli?  
    Consacrati  svegliatevi! Radunate il gregge che è stato a voi affidato, sarete responsabili  di tutti i figli perduti per le vostre negligenze, per il vostro esempio non  sempre ortodosso, per le vostre parole dettate più dai vostri interessi che da  quelli di Dio. Il buon pastore, quando si avvicina il temporale, lascia le  pecorelle al sicuro e si precipita a cercare quella smarrita affrontando il  buio e le difficoltà, non si arrende fino al ritrovamento dell’ultima pecora. 
    Devo  ricordarvi tutto questo? Non siete voi che predicate tutto ciò dai miei altari?  Figli miei prediletti, cominciate ad agire altrimenti Io Stesso dovrò rimediare  alle vostre superficialità. La Trinità vi osserva dall’Alto, ma Colei che La compone  non vi lesina la Sua Presenza Materna e Consolatrice, e voi come la accogliete?  Non vi curate delle Sue Apparizioni, non pregate e ringraziate il Padre il  Figlio e lo Spirito Santo per questo dono immeritato, e spesso private i vostri  figli della presenza di Lei, il dono più grande che Dio vi offre in questi  violentissimi tempi. Soltanto Lei viene a parlarvi di pace, a donarvi la pace e  voi non fate che respingerLa, figli miei consacrati, non abusate ancora della  mia pazienza,siate umili come vi insegna la Madre vostra, riprendete e  recuperate le redini del vostro gregge perché si sta facendo tardi. 
    Accettate,  benedite e consolidate i messaggi che Lei vi elargisce con tanto amore,  recuperando così il tempo perduto. Ascoltatela, pregate il Santo Rosario come  Ella vi consiglia e fatelo pregare con fervore ai vostri fedeli in tutte le  chiese del mondo,soltanto così vi potrete difendere dal male, quell’unica arma  spezzerà le catene che avvolgono il mondo. 
    L’acqua  che sgorga dalle Sue sorgenti rinnovi i vostri battesimi e la vita riprenda a  scorrere purificata e santa sulla vostra terra. 
    La  Trinità Ha parlato. Ricordate e meditate se vorrete ottenere il perdono e la  Redenzione Pasquale. 
    Il Dio Uno e Trino vi benedice. 
    Siate  Santi e puri nell’Amore. 
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