28 febbraio 2009

Dio Trinitario


Figlia mia,
non ho interrotto il mio dialogo con te, solamente lo ho modificato in questo momento così importante della tua vita. C’è il momento della teoria e poi viene il momento in cui ciò che si è imparato si mette a frutto con la pratica e allora il maestro si fa silenzioso per lasciare il discepolo al suo operare. Questo Io ho fatto con te, ti ho istruito e poi ti ho lasciato attuare in piena libertà tutto ciò che avevi imparato mediante la mia parola. Sono sempre stato con te non ti ho lasciata sola nemmeno per un attimo, sotto la mia guida hai compiuto tutte le opere che Io ti ho affidato. Certamente la tua malattia mi è stata di supporto perché ho potuto dimostrare ai tuoi fratelli come sia possibile, pur attraverso la sofferenza del corpo, lodare Iddio nello spirito con maggior fervore e vero amore.
Figlia, volevo la tua testimonianza, ho ottenuto tutto ciò che volevo da te, figlia buona e fedele nel tuo piccolo ho avuto il massimo, ora che sei più forte e corazzata di prima ripartiamo,con coraggio e sempre più determinazione sarai la Mia apostola. La mia apostola delle genti,di quei fratelli che si lasciano intimorire dalle piccole prove quotidiane non capendo il vero significato della sofferenza. A te ho dato la “prova” da esibire ogni qualvolta ti si dica :” cosa ho fatto per meritare tutto questo?” Risponderai loro:” non hai fatto nulla, perché non meriti nulla, noi non abbiamo meriti di fronte al nostro Dio ma Lui è così grande e misericordioso con tutti i suoi figli che elargisce grazie senza alcun merito da parte nostra.
La sofferenza è una grazia, la più grande che il Padre nostro possa darci poiché soltanto nella sofferenza l’uomo approfitta della sua confidenza con Dio”.
Nella sofferenza Io mi faccio “Uomo del dolore” come voi , nessuno può capire più di Me. Io vi prendo per mano, vi consolo, piango con voi, la mia presenza vi fortifica e vi preserva dalla tentazione della depressione, asciugo le vostre lacrime insieme alla Mamma mia e la vostra sofferenza diventa così purificazione dell’anima e per il corpo. La vostra docilità sarà la vostra fortezza e, per la vostra accettazione della prova, vi donerò un cuore nuovo e uno spirito vigoroso per poter proseguire il vostro cammino sulla retta via.
Figli, vi amo tutti, questa quaresima sia la vostra forza; offritemi tutte le vostre opere, i giorni belli come quelli più tenebrosi, le vostre virtù come i grandi e piccoli difetti, le vostre pene, le tante preoccupazioni, il vostro correre senza meta, le vostre incertezze, le vostre difficoltà, tutto mi è gradito, offritemi tutto con grande umiltà e sincerità ed Io vi assicuro una Pasqua di risurrezione piena di pace di serenità e di tenerezza infinita.
La mia misericordia sarà per voi la deificazione che aprirà ad ognuno di voi la porta del mio Regno. Purificatevi da tutto ciò che è materiale, date spazio allo Spirito che è in voi, lasciate che il mio fuoco d’amore arda nei vostri cuori e allora tutto sarà gioia, il Paradiso per voi avrà inizio già sulla terra.
Figli miei, gloriatevi delle vostre sofferenze perché la sofferenza è Croce e Croce è risurrezione, non esiste risurrezione senza croce, il “passaggio” è obbligatorio, lo ha subito il vostro Dio, prendete esempio da Lui.
Vi benedico, siate benedetti figli del Mio patire, figli della mia Gloria, le mie grazie scendano su di voi copiose come le mie lacrime d’amore per voi, pace, pace, pace.

Dio Trinitario morto e risorto