07 luglio 2010

Il Vostro Dio Buon Pastore


Pace a voi, ai miei agnelli sacrificali, ai miei agnelli puri e candidi come neve primaverile, con voi e per voi rinascerà vita nuova, purificata, sanata, nettata da ogni impurità.
Vi meravigliano queste mie parole?
No, figli miei, ciò che esce dalla mia bocca ha un senso; incomincerò ad aprire le vostre menti, per questo dovrete essere come agnellini dal vello bianco e immacolato.
La mia Parola si poserà con soavità su ciascuno di voi qui presenti in questo cenacolo, tenuto per la mia Gloria.
Vi suggerirò tutte le fasi che dovrete intraprendere nelle nuove realtà che verranno, non posso servirmi di figli che dormono ancora lunghi sonni, ma posso fidarmi di voi, che avete aperto occhi e orecchi al vostro Salvatore.
Dunque, figli miei, cominciamo ad agire.
La Parola si fa Vita, voi i miei agnelli dovrete pascolare tra pecore, vecchi capri e agnelli ancora zoppicanti, il vostro vello lucente attrarrà come attrae la mia luce che penetra nelle tenebre.
Voi siete la luce e mai come in questo momento sarà desiderata la vostra presenza.
Il mio pascolo è sparso e confuso, le pecore dimenticano la cura degli agnellini, allora i miei agnelli dovranno fare le veci delle pecore anziane.
Il mio prato dopo l’inverno si farà sempre più verde fino a diventare l’unico elemento di sazietà per tutti voi.
Vi sazierò della mia manna, gioirete di questo nuovo frumento, primizia dell’era nuova.
Tutto il mio pascolo riprenderà vigore, la lode salirà alta nei cieli a quel Padre che avrà provveduto alla rinascita spirituale di tutti i suoi figli.
Coraggio, “Io Sono” è con voi, lasciatevi plasmare, accettate tutto ciò che metterò nelle vostre mani, lo farò in abbondanza, la grazia traboccherà per tutti voi.
Figli miei amati e desiderati, siate la mia consolazione.
I miei pascoli sono tutti per voi, il vostro Pastore è in mezzo a voi, siate veri apripista per tutti i piccoli che vi affiderò.
Pace, pace e consolazione a tutti voi miei figli prediletti.

Il vostro Dio Buon Pastore