08 agosto 2010 Tolfa

Maria Madre dei sacerdoti


La vostra preghiera questa sera sia tutta per  i miei consacrati.
Molti nodi voglio sciogliere nella loro difficile missione, aiutateli spiritualmente poiché satana non li lascia mai.
Proprio loro sono i più sofferenti per le tentazioni che il maligno dispensa loro.
Figli miei, i miei sacerdoti sono le anime più preziose agli occhi di Dio e come tali sono le più sottoposte all’invidia di satana.
L’eucarestia, pane quotidiano e santificatore è nelle loro mani dono prezioso e insostituibile.
Dalle mani del sacerdote è quella trasformazione del pane  e del vino in corpo e sangue preziosissimo di Mio Figlio.
Senza di Loro mancherebbe a voi quel cibo prezioso e indispensabile per la vita eterna.
I vostri fratelli sacerdoti hanno bisogno delle vostre preghiere ora più che mai, il loro lavoro è prezioso per la vostra salvezza.
Non siete consapevoli ancora che la vostra preghiera cambierà il male in bene, ma tutto in questi tempi vi dimostrerà che la Parola di Dio è guarigione.
I nodi si scioglieranno mano a mano che le vostre lodi si faranno più insistenti.
Il Signore non ha avuto bisogno di voi per darvi la vita, ma ha bisogno delle vostre incessanti richieste per salvarvi.
Io vi ripeto sempre che ascolto le vostre suppliche e che il Padre Buono soddisferà tutte le vostre richieste.
Pregate e abbiate fede, la fiducia e la speranza siano la vostra forza e tutto avrete alla fine.
Vi prometto grande gioia in cielo e continuo a guidarvi in terra.
Non continuate a camminare nelle tenebre perché potreste perdervi definitivamente.
La Luce di Mio Figlio vi accompagni per tutto il vostro viaggio terreno seminato da tantissimi ostacoli, la zizzania sarà scartata e bruciata.
Siate retti e corretti e non temete,  i vostri pastori sono le guide che il Signore stesso vi ha donato, pregate e offrite qualche piccola sofferenza per loro, i primi a beneficiarne sarete proprio voi.
Vi benedico, illumino voi che seguite con amore i miei consacrati e vi aspetto nella gioia illimitata.

Maria Madre dei sacerdoti.