Misericordia  Io voglio e non è utopia.
      Guardatevi  nel profondo del vostro cuore e con sincerità rispondete a questa domanda:  Conosco il vero significato di questa affermazione? Sono sempre stato  misericordioso con il mio prossimo o generalmente ho cercato di dare giudizi  più o meno affrettati senza tanti preamboli? Provate compassione per i più  sfortunati, per i diseredati, per coloro che per aver commesso un errore stanno  scontando la loro colpa, per quelli che lasciano la terra di origine  affrontando mille difficoltà, soprusi, angherie, in questi ed altri mille e  mille casi è utopia provare un sentimento di pietà?
      Figli  miei vi sembra possibile che un Padre possa accogliere le vostre richieste di  pietà e di perdono e non considerare la vostra mancanza di misericordia verso i  fratelli?
      Misericordia  torno a chiedere, prima di tutto verso coloro che non hanno possibilità di  intercessione.
      In  questo vostro secolo di benessere, di ricchezza e di sfrenato lassismo,  cominciate a riflettere su quanti aborti si commettono con la complicità di  medici e sanitari che non sentono nemmeno lontanamente un briciolo di  misericordia per quella creatura che stanno uccidendo, privandola della Luce  alla quale era stata chiamata. E quanta e quale misericordia si prova per una  persona anziana, malata, responsabile soltanto di limitare la vostra  libertà?  
      I  vostri cuori diventano di pietra quando si trovano ad affrontare situazioni di  disagio, vi trincerate dietro falsa pietà o buonismo ed opportunamente vi  liberate dell’incomodo.
      Figli  miei, non è segno di debolezza provare misericordia ma è dono di Dio, saper  accogliere, comprendere ed amare là dove c’è disinteresse, disattenzione,  disamore, questo significa avere misericordia, essere misericordiosi come  l’Agnello di Dio, Gesù.
      Siate  misericordiosi e otterrete misericordia.
       Il Vostro Dio