Il  figlio di Maria e Giuseppe il falegname è quel Gesù crocifisso e quel  lenzuolo  che domani vi emozionerà fino  alle lacrime è il lenzuolo che ha accolto le spoglie flagellate del Figlio di Dio. 
Figli  miei, Io vi dono ogni giorno tutto il mio amore è ciò che vi ripeto da quella  croce sino ad oggi, Amore significa dare la vita. La mia testimonianza è rimasta  viva nei secoli, l’amore non ha principio né fine, è gratuito, non chiede nulla  in cambio, si dona in modo totale, il mio Spirito rimarrà in voi soltanto se  nell’amore voi rimarrete in Me. Il Padre mio vi ha donato tutto ciò che aveva,  ha offerto il suo unico figlio lo avete messo a morte, Lui l’Agnello senza  difetto, ha lasciato che l’umanità tirasse a sorte le sue vesti. 
Figli  miei, ancora oggi le vostre divisioni, le guerre fratricida, gli omicidi  stracciano non solo le vesti di mio Figlio, ma le Sue Carni flagellate grondano  Sangue prezioso purificando ancor oggi e unendo le lacerazioni delle sue  “membra”.
Il  dono di Se è dono di vita, di nuova vita, nulla è cambiato dal giorno della Sua  crocifissione, l’umanità continua nei suoi errori, la terra geme nella  sofferenza e la Parola  di Dio non fa più parte del vostro linguaggio. 
Dio  si è fatto Uomo ma l’uomo continua a rinnegarlo, il Verbo si è fatto carne ma  quella Carne è stata flagellata e messa in Croce.
Figli,  basta, non peccate più, accettate la salvezza, pentitevi, chiedete perdono  davanti a quella Immagine impressa su quel lino, è il sangue della vostra  liberazione, piangete e pregate che il Padre vostro vi ascolti e vi riapra le  porte del regno.
Cristo  vi benedica, vi accolga in quelle piaghe purificatrici e vi consoli.
In  Cristo e con Cristo il Padre vi perdona. 
Ora e sempre affidatevi e pentitevi il Paradiso è per voi. Amen. Così  sia.
 Il Vostro Dio