Io, la sposa della Chiesa  prego con voi. Lodiamo Dio, il Padre Onnipotente che fa ancora tante cose per  voi. I meriti sono pochi e vanno a scemare sempre più ma Io, la vostra Mamma  credo ancora in voi. 
      La mia Chiesa ha vita dallo  Spirito Santo che soffia con potenza su di lei e non permetterà mai la sua  caduta. E’ vero, tutta l’umanità sta vivendo nel peccato ma il Mio Gesù si è  lasciato crocifiggere per la vostra salvezza e l’impuro non prevarrà contro la  mia Santa Chiesa. 
      Non temete, la confusione  non potrà mai offuscare la Luce, tutto il resto si chiarificherà e i miei figli  capiranno che il bene è libertà, pace, chiarezza, purezza e soprattutto amore. 
      C’è un tempo per soffrire ma  anche un tempo per gioire, un tempo per la semina ed uno per il raccolto, un  tempo per peccare ed uno per chiedere perdono, quel perdono che la SS. Trinità  offrirà a tutti coloro che vorranno ancora amare Colui che si è offerto sulla  croce. 
      Nessuna cosa vi spaventi  perchè più importante di tutto non è il libertinaggio ma la libertà, quella  libertà che si può vivere solamente in Dio. 
      La mia Chiesa chieda perdono  per tutti gli errori commessi, faccia “mea culpa” per tutte le offese che la  presentano a Dio come “pecora nera”, si riconcili prima con i fratelli che  hanno subito pressioni dai miei consacrati, poi con i fratelli che pur  chiedendo aiuto non hanno avuto che risposte negative, poi per gli scandali  oggetto di denigrazione per tutti coloro che sono innocenti. 
      Figli miei, siete avvezzi al  giudizio e mai al perdono, questo vi chiedo oggi: perdonatevi a vicenda,  apritemi il cuore, presentatemi soprattutto coloro che procurandovi sofferenze  vi rendono cattivi cristiani. Io vi amo e vi perdono, siate umili, siate  portatori della buona Novella, siate di buon esempio verso tutti, pregate per i  nemici della Santa Chiesa. 
      Prego ancora con voi e vi  benedico. 
Maria Madre e Sposa della Chiesa