“Rimetti a noi i nostri  debiti”. 
      Figli cari, questo tempo è  propizio per tutti voi, il digiuno è moneta per acquistare la remissione da  tutte le colpe. Io non chiedo nulla, ormai lo sapete, ma come ho fatto Io così  fate anche voi. La mia Croce non potrà mai essere paragonata ai vostri digiuni  e alle vostre sofferenze, ma come il vostro Maestro potrete offrire al Padre la  vostra “moneta” in cambio del perdono. 
      E’ sicuramente una grande  occasione questo periodo quaresimale che la chiesa si appresta a vivere, siate  certi che nemmeno una briciola delle vostre offerte andrà perduta. 
      Come sempre anche oggi  voglio ripetervi che l’amore è prima di tutto sofferenza poiché “impegna” tutta  la persona per essere dimostrato. Tutto ciò che si offre ha un prezzo, tutto  ciò che si riceve ha avuto un costo. 
      Figli miei, questo scambio  di amore tra voi e il Padre vostro è già remissione di peccato. Chi ama è  sempre pronto a perdonare, è sempre pronto a riconoscere che nel dare si  riceve. 
      Da quella Croce è venuta la  lezione d’amore per eccellenza. Fate che questa quaresima possa moltiplicare  offerte d’amore al Padre, per voi, per le vostre famiglie, per il mondo intero  che soffre come una donna prima del parto. 
      Non stancatevi mai di  mostrare a Dio quanto sia grande l’amore che avete per Lui, la vostra  riconoscenza sia piena, avete avuto la vita per poter godere un giorno del Suo  Regno. Non abbiate paura dei vostri peccati poiché peccare è umano, ma siate  pronti e veloci nel chiedere perdono, siate consapevoli che ogni momento  passato lontano da Dio vi avvicina al nemico che farà di voi sua preda. 
      Figli carissimi, le piccole  sofferenze umane vi aprano la porta del Cielo e vi introducano alla gioia  eterna. 
      Vi benedico aiutandovi a  portare la vostra croce. 
    
Gesù Uomo e Dio.