Io sono la risurrezione e la  vita, chi crede in Me anche se morto vivrà. Ripeto ancora oggi ad ognuno di  voi: Credi tu questo? Credi nella vita eterna? 
      Guardami su quella croce, ho  dato tutto me stesso per donare a voi la Vita e perché crediate che la  sofferenza è via che porta alla risurrezione. “Io sofferenza” sono la Via, “Io  risurrezione” sono la vita, “Io Gesù” sono la verità. 
      Davanti alla mia tomba vuota  le donne sono stupite, ma la mia Parola è verità, non vi avevo detto:  “distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere?” 
      Credete in Me e sarete  salvi. Vi ho offerto Me stesso, la mia vita, la mia risurrezione, il mio regno. 
      Aprite gli occhi del cuore,  potrete allora capire la grandezza di questo mistero e quanto sia infinita la  bontà di Dio, del vostro Dio. 
      Accettare la sofferenza è  amare Dio, offrire la sofferenza è prendere parte al progetto che Dio ha per  l’uomo, amare la sofferenza è santità, somiglianza di Dio. Meditate, assaporate  e vivete questo santo mistero della vita, morte e resurrezione di Gesù. 
      Tutta la vostra vita è dono,  la mia risurrezione, fonte di salvezza coronamento di vita eterna. 
      La fede vi salverà, credere  nella risurrezione è verità di fede, il vostro corpo umano si trasformerà in  divino cioè, in perfetta somiglianza con il Mio. 
      Tutto ciò che avete meditato  in questo giorno di “ritiro spirituale” fatelo maturare in voi, giorno dopo  giorno, vivete questi misteri in parallelo al “terreno visibile”, con la grazia  “dono invisibile”, ma pur concretamente totalità sacro-divina. 
      Io Gesù, benedico tutti voi,  la mia croce vi guidi, illuminando quel sepolcro vuoto, alla certezza della  risurrezione, vita eterna. 
      Consapevoli del mio grande  amore, siate annunciatori del mio vangelo parola di verità. 
Gesù vivo e risorto.