Nella  ricorrenza dei SS. nomi dei miei genitori Gioacchino ed Anna, voglio donarvi la  mia eterna gioia.
      La  famiglia, che oggi è tanto bistrattata, rinasca, aiutata dalle vostre  preghiere, si ricomponga ad esempio della mia santa famiglia. Dalla famiglia  prende corpo la società e se questa è malata contagia con i suoi errori  l'umanità intera.
      La  famiglia, così come è stata creata dal pensiero di Dio è quel focolare che arde  per la forza dello Spirito Santo, se il disturbatore riesce ad insinuarsi tra i  due sposi, mettendo tutta la sua zizzania e se i due cedono alla tentazione,  ecco che la cellula, benedetta da Dio si decompone e muore.
      Figli  miei carissimi, oggi vi sprono a tenere unite le vostre famiglie; con la  preghiera e l'esempio si può recuperare l'immenso valore di questo benedetto  nucleo.
      Rivolgete  lo sguardo ai miei santi genitori, raccomandate loro soprattutto le giovani  coppie che essendo deboli nelle tentazioni, distruggono ciò che è più sacro e  fecondo,
      perdendo  l'orientamento, ricorrendo nel più grave degli errori.
      I  figli nati da unioni fuori del sacramento matrimoniale, avranno una vita più  difficoltosa e dovranno lottare con tutto loro stessi per recuperare ciò che i  loro genitori hanno smarrito: la grazia santificante.
      Questo  gravissimo e intricatissimo nodo mettetelo nelle mie mani e pregate il Padre  che ascolti le vostre preghiere e lo sciolga per la salvezza di tante anime.
      Gesù  preservi tutti gli sposi dal commettere questa grave mancanza, li illumini e li  salvi. Io, la sposa diletta, prometto di sciogliere questo nodo per la gloria  dello Spirito Santo.
      Benedico  tutte le famiglie del mondo, soprattutto quelle disunite.
      Nell'unità  della famiglia è Dio.
Maria che scioglie i nodi.