Figli miei, i tempi sono maturi ed il Padrone della messe metterà mano al suo raccolto. Verrà il tempo in cui la zizzania sarà divisa dal buon seme e bruciata.
Figli cari, il gregge si sta perdendo ogni giorno di più, le pecore non seguono più il loro padrone a volte non lo riconoscono, altre volte vogliono seguire altri pastori, altre volte ancora lasciano il resto del gregge per seguire nuove e sconosciute strade.
Mi rivolgo a voi, figli del mio cuore tanto addolorato, perché mi aiutiate a raccogliere queste pecore perché possano, col vostro aiuto, ritornare sotto il loro Padrone: Cristo Gesù, crocifisso, morto e risuscitato per la salvezza di tutti. Spesso, popolo mio, vi allontanate da mio Figlio più per ignoranza che per motivi di altro genere.
Figli, tanti troppi di voi ignorano quanto il Redentore abbia fatto per loro. Attaccati prepotentemente alle cose visibili della terra, non vogliono saperne delle cose invisibili ma vitali, per poter accedere alla gloria santa di Dio.
Si cresce sin da bambini ignorando il vero motivo di vita, non si pensa mai al creatore e questo spesso è responsabilità della famiglia in cui Dio permette di nascere.
Figlioli, guai a chi persevera in questo errore, pentitevi e credete in un Creatore padrone assoluto di tutte le cose. Ha dato suo Figlio per la salvezza del genere umano e chi lo sta ignorando perirà come quella zizzania che il padrone ha lasciato crescere insieme al buon seme.
La messe è pronta, oggi più che mai è tempo di riflettere, di capire quanto sia deleterio allontanarsi da Dio. Pentitevi, figli cari, non aspettate, non perdete ulteriore tempo, confessate i vostri peccati e sarete perdonati e le porte del cielo si apriranno per tutti voi.
Ascoltate il grido di una Madre che soffre conoscendo il cuore dei propri figli, si fa fatica, ogni giorno di più, ad aprire questi cuori ermeticamente chiusi perché ignorano l'amore di Dio. Vi benedico, figli cari che pregate con fede, il mio abbraccio materno è per tutti voi che sapete amare.
Maria Madre di tutti i popoli.
