Figli  miei, chi è colui che vi perseguita? E' colui che voi intrattenete per tutta la  vita con le vostre disobbedienze a Dio. Io sono con voi per preservarvi dalle  sue subdole lusinghe. Vi chiedo oggi di ascoltarmi con attenzione e di mettere  subito in pratica le mie parole. Se volete che le guerre si allontanino da voi  dovete rivolgervi al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo con più umiltà e  meno pretese.
Sì  figli miei carissimi, chiedete e spesso chiedete suggerendo a Dio ciò che vi fa  più piacere, ma come potreste  mettere  sulla bocca del vostro Creatore parole di vita? No, vi dico, nemmeno il Figlio  ascolterebbe le vostre richieste se il Padre non lo volesse.
Siate  più umili, pregate battendovi il petto, mettendo Dio al primo posto e tra le  lacrime e senza orgoglio chiedete e vi sarà dato.
Vi  state avvicinando al baratro con una corsa impressionante, ma non capite che  per il vostro bene dovreste rimanere lontani dal pericolo? Come potete pretendere  di salvarvi  mettendo costantemente a  rischio la vostra vita? Siate più prudenti oppure non potrò aiutarvi. 
Avete  bisogno del mio aiuto ed Io non voglio negarvelo, ma vi prego attenetevi alle  mie istruzioni. Pregate, chiedete con santo timore, mettete la vostra vita  nelle Sue mani, affidatevi alla misericordia del Figlio e all'amore dello  Spirito Santo senza pretese e senza orgoglio. 
Chiedete  a Dio di fermare le guerre, tutto è in Suo potere: la pace, la guerra, le  tragedie che potrebbero scaturire dall'odio umano, la morte, tutto dipende  dalla volontà di Dio, tutto gli appartiene e nulla è dell'uomo, nulla, soltanto  la vostra preghiera è il mezzo indispensabile per cambiare il mondo.
Figli,  state veramente superando ogni limite, fermatevi! Vi supplico ascoltatemi, Io  vi amo e desidero la vostra salvezza.
Apritemi  i vostri cuori, non negatemi il vostro amore e tutte le vostre attenzioni,  intercederò ancora per  voi ma non  deludetemi con il vostro nefasto orgoglio, siate più umili. Vi benedico, ascoltatemi.
    Maria Madre di tutti i popoli.