Figlioli miei carissimi, non potrei lasciarvi soli in  questi tempi a dir poco anomali. Guardate il cielo, il suo colore è cambiato,  le nubi hanno strane forme, la pioggia non è più benedetta dal Padre, ma  essendo frutto di uomo non darà più la quantità stabilita per fare abbondare le  messi, la frutta e tutto ciò che dovrebbe alimentare la vostra tavola. 
Nulla, nemmeno le cose più naturali, si mostrano a voi  come dovrebbero. Il buon Dio ha molta pazienza con voi, non solo vi dà ancora  il necessario, ma cerca a volte di cambiare, di mutare in buono ciò che voi  rendete velenoso.
Quante malattie dovrete combattere a causa di tali  cambiamenti. A cominciare dal clima, nulla più è positivo per il vostro vivere.  Tutto ciò che è umano è imperfetto, tutto ciò che l'uomo cerca di manipolare  diventa nocivo, non volete capire che la formichina non potrà mai fare il passo  dell'elefante.
Figlioli, siate umili e il Padre vostro vi darà ancora  del cibo sano.
La vostra preghiera sta mitigando molto i castighi che  l'uomo merita proprio a causa dell'orgoglio che aumenta, nel suo cuore, ogni  giorno. Vi garantisco, figlioli le vostre preghiere, anche se a voi non sembra,  hanno il potere di sconvolgere i piani di satana.
Io sto dalla vostra parte, non vi lascio un attimo,  siate volenterosi e generosi nella carità e niente accadrà di ciò che piace al  maligno.
Pregate anche per i vostri giovani affinché non  perdano la speranza e possano costruire il loro avvenire secondo la volontà di  Dio. Tutto il creato geme, ma l'uomo può recuperare ciò che ha perduto a causa  della disobbedienza al suo Creatore. 
La famiglia recuperi l'unità e tutto ritornerà a  girare nel giusto verso. 
Non continuate a rivolgere il vostro sguardo in basso  ma, alzate i vostri volti e il vostro cuore verso colui che tutto può, non  lasciatevi incatenare dal demonio causa certa di morte eterna.
Pregate, dunque, figlioli, la vostra lode sia sincera  e piena di ringraziamento per quello che il Signore farà ancora per voi. Vi  benedico, ricordate di abbandonare l'orgoglio.
    Maria umile ancella.