01 marzo 2015

Gesù nell'orto


Figlia mia, scrivi: desidero che tu riconosca i doni che stai ricevendo in tutto questo tempo che ti sto parlando. Hai riconosciuto subito il dono della sofferenza ed hai potuto così fare testimonianza presso i tuoi fratelli.
Lo scorso anno provasti il dono del Mio freddo della croce e subito dopo pochi giorni hai potuto farne partecipe a chi ti stava vicino.
Per questo nuovo dono c'è voluto un pochino più di tempo a comprenderlo, ma oggi ti ho dato l'occasione per poter entrare in questo grande mistero del dono della “solitudine”.
Figliola, la mia solitudine è stata ben più dura della tua, non avresti potuto sopportarla. I miei apostoli, i miei discepoli, tutti coloro che mi erano stati vicini, nel momento più difficile per me sono spariti, presi dalla paura hanno preferito lasciarmi solo.
Non temere, però ricorda bene che anche le persone a noi care possono farci sentire soli. Offrire tutto al Padre Mio è grande dono d'amore.
Ricorda che è difficile capire questo mistero ma non impossibile. Oggi che finalmente hai scoperto quanto sia importante la solitudine, ringrazia il Signore per questo grande dono che ha voluto offrirti in questo tempo di grazie.
Loda il tuo Signore che ancora una volta ha voluto farti partecipe del suo dolore, causato dal grande amore che ha per ognuno dei suoi figli.

Gesù nell'orto.