Figlioli miei, tanto amati, vi mando tutti gli angeli  che mi fanno corona poiché la vostra solitudine è troppo forte.
Anche  se incontrate tante gente lungo il vostro cammino, non riuscite più a sentire  affetto, amore, comprensione, carità per i vostri fratelli. Per questo vi  sentite soli anche stando a contatto di tante persone.
Vi mando i miei angeli perché facciano da gregari tra  di voi. Non si parla più, non si dialoga più e tra fratelli rimanete estranei.  Non va bene, figlioli, soffrite di solitudine pur stando insieme.
I miei angeli vi aiuteranno nell'avvicinarvi tra di  voi, ognuno ha bisogno di dare e ricevere affetto ma nessuno di voi compie il  primo passo. Io vi radunerò, ricordate che l'amicizia deve rinascere in ognuno  di voi, questo sentimento vi riempirà di gioia di vivere. 
Uscite dai vostri gusci dove vi sentite al sicuro e  date la mano alla vostra vicina, salutate le persone che incontrate, avvicinate  soprattutto quei fratelli e quelle sorelle che a causa di un lutto familiare  soffrono in silenzio.
Tra adulti e giovani riprendete il dialogo, i vostri  figli hanno ancora bisogno di consigli, di amore, di condivisione. Anche nel  pubblico non sentitevi soltanto “numero”, ogni luogo deve riprendere vitalità.
Voi, figli miei, che animate le vostre parrocchie,  date per primi l'esempio, fatevi riconoscere come figli di un unico Dio amoroso  e compassionevole verso i più bisognosi di affetto.
Vincete le vostre solitudini dando all'altro tutto il  tempo necessario per recuperare l'amore che manca. Figlioli miei, non potrete  vivere da soli poiché siete nati per vivere e condividere tutti i doni che il  buon Dio vi elargisce abbondantemente. 
Io vi amo, interpellatemi ed Io vi renderò più  sensibili e più felici nel dare e ancor più nel ricevere il reciproco amore. Vi  amo, figlioli, ricordate ogni giorno di chiedere aiuto agli angeli del  Paradiso.
Gesù sia il vostro amico più prossimo.
    Maria la vostra "Amica".