05 aprile 2017

Gesù Unico Capo della Chiesa


Mi avete chiamato, invitato con il vostro canto, eccomi – Io vengo -. Figlioli miei, la mia passione, in questo periodo dell'anno, sia la vostra passione. Non vi auguro certamente la sofferenza ma vi dico, per il vostro bene, non evitate le sofferenze che permetto, ma offritele a Me dal profondo del vostro cuore, in particolare per la salvezza della mia chiesa sofferente. Sapete e conoscete bene quali siano stati i miei dolori, ma al Padre Mio non ho potuto dire di no, c'è stato un momento, che come uomo, e attraverso la tentazione, avrei voluto evitare quei dolori atroci, sia a livello fisico che spirituale, ma l'amore che ho per voi, mi ha fatto superare tutte le prove della mia Passione. Vi dico, figli miei, siate forti, accettate la vostra “passione” affinché la mia chiesa recuperi l'unità, l'amore, la condivisione. Pregate affinché i miei sacerdoti, non dimentichino che la mia chiesa deve continuare a vivere nell'unità. Io soltanto sono il Signore, Io soltanto sono “Colui che E'”, Io soltanto ho istituito la mia chiesa: cattolica, santa e apostolica. Unitevi per mantenere viva “nell'unità” la mia chiesa perché, soltanto così sarete il mio popolo, coloro che amano la Trinità beata e Colei che è parte viva della Trinità stessa. Dunque, così come la Trinità beata è “unita” così, figli miei, rimanete uniti anche voi. Non esistono “religioni” ma esiste la mia chiesa, madre di tutta l'umanità. Figlioli, soltanto nelle mani dei miei sacerdoti avviene la mia morte e resurrezione e soltanto se vi ciberete del mio prezioso corpo e sangue, sarete redenti, soltanto in Me rinascerete. Io vi benedico e vi fortifico, affinché possiate superare le prove, ritrovare la pace perduta e recuperare la vostra dignità di figli di Dio. Così sia figlioli.

Gesù Unico Capo della Chiesa.