16 gennaio 2019

Maria Madre di tutti i popoli


Figlioli miei tanto amati, vi benedico con ogni benedizione per mezzo del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Io, la Madre di tutti i popoli, sono con voi.
Figli cari, piegate le vostre ginocchia, da questo gesto riceverete tutte le grazie che chiedete. Non capite ancora che di fronte alla SS. Trinità, dovete reclinare il capo e piegare le vostre ginocchia, da questo gesto di umiltà, nei confronti di Dio, siate certi che sarete ascoltati come figli.
Ogni padre chiede rispetto all'interno della famiglia e ogni figlio ascolta il padre, riconoscendo la priorità e l'insegnamento verso di loro. Ed allora, vi dico, il Padre del cielo che vi ha donato la vita e vi fa godere di tutti i beni creati per voi, non merita un piccolo gesto da voi nei suoi confronti?
A volte chiedete grazie come se vi spettassero di diritto, figli miei abbiate il buon senso e la bontà oltre al rispetto, verso il Creatore del mondo. Siete come piccoli bambini capricciosi che pretendono senza alcun merito, ciò che desiderano.
Io vi amo tanto e intercedo ogni attimo per ognuno di voi, ma vi chiedo dal profondo del cuore, rendetevi conto, quando pregate, a chi state chiedendo grazie e qualche volta miracoli.
Il Padre e il Figlio vi mandano lo Spirito Santo e voi spesso non riconoscete questo intervento di Dio nei vostri riguardi.
Vi prego, piegate le vostre ginocchia, anche il sacerdote, durante il sacrificio della Santa messa, rende grazie piegando le sue ginocchia, figlioli prendete esempio dai vostri consacrati.
Chinate il vostro capo e con umiltà, da oggi, quando chiedete, sappiate ringraziare, prima di tutto, con una umile genuflessione. Gesù vi benedice e vi ringrazia se metterete in pratica questo mio piccolo consiglio.

Maria Madre di tutti i popoli