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30 ottobre 2019
   Maria Madre e Tenerezza 
    
   Figlioli cari, nella preghiera chiedete  misericordia ma conoscete il significato di questa parola? Io continuo a  ripetervi le parole di Gesù: siate misericordiosi come il Padre vostro che è  nei cieli. 
     Se chiedete con  la stessa misura dovete imparare a dare. Ecco cosa significa questo termine  poco in voga tra di voi. Siate comprensivi con il vostro prossimo, soprattutto  con i fratelli meno generosi. 
     Il vostro Dio è  misericordioso ma soprattutto giusto. Con la sua giustizia misura prima di  tutto la vostra misericordia. Amare il prossimo, insegnare in famiglia a  comportarsi con lealtà e bontà, andare incontro ai fratelli che trovano  difficoltà ad usare misericordia. 
     Siate amorevoli  e dimenticate se avete sofferto per il male ricevuto. Proprio nel dimenticare le  azioni che lasciano segni negativi, si acquista quelle positività che porta al  perdono per mezzo della misericordia. 
     Figlioli miei,  state affrontando situazioni scomode e difficili, soprattutto se dimostrate con  le vostre azioni di preferire la lealtà alla furbizia, l'onestà alla furbizia.  Ricordate che furbizia e misericordia si trovano agli antipodi. 
     Non servitevi  mai della furbizia ma vivete nella lealtà sinonimo di onestà. Siate più che  accoglienti, la misericordia va di pari passo con il perdono, siate pazienti e  non pentitevi mai quando perdonate, sentitevi vittoriosi nell'amare  profondamente dimenticando il male ricevuto. 
     Gesù è stato  vostro maestro imitatelo e riceverete da Lui quella misericordia che dimentica  per eccesso di amore. Vi amo figli, siate generosi. 
   
   
  
 
    Maria Madre e Tenerezza   | 
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